Il fondamento della meditazione buddista
Molto Ven. Kalu Rinpoche
Ora, per poter cominciare una pratica religiosa proprio dall’inizio, se ci applichiamo a pensare alla difficoltà che c’è di incontrare opportunità e benedizioni in questa vita, questo stesso pensiero terrà ferma la mente e condurrà la persona all’entrata nella religione; in un secondo momento, attraverso la contemplazione dell’impermanenza, sarà possibile abbandonare la pigrizia e la persona si impegnerà nella pratica religiosa; la fiducia nel principio del seme [i.e. della causa o della base, NdT] e del risultato sarà la causa per respingere il male, per abbracciare la virtù, ed agire in modo appropriato; infine, quando verrà compresa la miseria del ciclo dell’esistenza, a causa della forte repulsione verso di esso la persona vorrà procurarsi unicamente la libertà.
Come prima cosa diciamo che possedere le otto opportunità significa non essere nato nelle sei esistenze senza riposo, che sono gli inferi, il regno dei Preta e degli animali – che sono tormentati tutti da una sofferenza che esclude ogni altro pensiero o attività – tra tribù primitive dove non è apparsa alcuna religione, tra gli dei dalla lunga vita alla deriva tra le correnti del desiderio, tra cui gli esseri umani che hanno visioni sbagliate – e quindi non credono né nella religione né nella legge di azione e risultato – tra coloro che sono nati in un eone oscuro dove non sia apparso un Buddha, e tra coloro che non possono capire il significato della religione a causa di un ritardo mentale o di difetti nella parola nelle orecchie o negli occhi.
Possedere le 10 benedizioni significa in primo luogo avere le cinque benedizioni che si accumulano in capo alla persona: ad esempio ottenere una corpo umano, essere nato in un paese dove esista una religione, avere i cinque sensi intatti, riuscire a invertire la marea del karma, ed avere fiducia nei Tre Gioielli. In secondo luogo significa avere cinque benedizioni che si accumulano sulla persona a causa degli altri, ad esempio il fatto che appaia un Buddha, l’insegnamento della religione (Dharma), la stabilità della dottrina, l’esistenza di molte persone che seguono la dottrina, e attraverso la gentilezza e la fede degli altri poter avere circostanze favorevoli, la pratica religiosa. Assieme, le prime cinque benedizioni e le seconde costituiscono le 10 benedizioni. Cosicché, possedendo tutto questo, 18 opportunità e benedizioni formano la nascita umana.
La difficoltà di incontrare tutto questo viene illustrata in tre modi: considerare le cause, i numeri, e con un esempio.
La causa karmica è il fatto che si coltiva un codice etico completamente puro. Tali individui sono molto rari. I numeri significa che mentre gli esseri infernali sono numerosi come le particelle di polvere della terra, i Preta come i granelli di sabbia del Gange, gli animali come i fiocchi di neve, coloro che si trovano nelle tre nascite superiori[1] sono come le stelle di notte, coloro che hanno una preziosa nascita umana con opportunità e benedizioni sono come le stelle del giorno. Nell’esempio, viene insegnato che se tutto il mondo fosse coperto d’acqua e il vento gettasse sulle acque un giogo di legno, e una tartaruga cieca venisse alla superficie ogni 100 anni, per questa tartaruga infilare il proprio collo dentro il giogo sarebbe più facile che non ottenere la preziosa rinascita umana.
Così che, nel momento in cui sia stata ottenuta la preziosa nascita umana, non prepararsi a seguire il sentiero verso la libertà, e così, completamente liberi dal ciclo dell’esistenza ottenere la pace permanente della Buddhità, è uno spreco più grande di quello che fa, ad esempio, un povero che, dopo aver trovato un mucchio di gioielli, riempie con essi la propria casa, ma non usa i gioielli e così li perde.
Così, proprio in questo momento stesso decidete di abbandonare tutti i lavori mondani, che sono grandi attività fatte per un proposito piccolo, e non ingannatevi, non pretendete di comprendere il dharma o di saper meditare. Ottenete il nettare di una regione da un insegnante qualificato (o un amico spirituale) e dopo avere completamente compreso il significato del Santo Dharma non allontanatevi mai dalla decisione di completare la pratica del Dharma attraverso l’accumulazione di meriti spirituali, eliminando le impurità mentali, ed applicando attraverso la meditazione la trasformazione e la perfezione spirituale.
In secondo luogo se avete contemplato l’ impermanenza, il vostro forte attaccamento a questa vita diminuisce e siete così capaci di coltivare la virtù.
Che cosa è l’impermanenza?
Tutte le ricchezze, i divertimenti e lo splendore che avete ammassato, alla fine vengono dispersi; alla fine gli edifici vanno in rovina; alla fine coloro che sono assieme vengono separati; alla fine coloro che sono nati muoiono. Quindi, ogni cosa altro non è altro che impermanente.
Inoltre, anche il mondo esterno che sembra solido e stabile è anche esso impermanente e sarà distrutto in stadi successivi dal fuoco, dall’acqua, e dal vento. La forza della primavera arriva e fa sì che la terra diventi soffice e di colore rosso-bruno; gli alberi e le piante fanno nascere germogli e fiori. Ma questo è impermanente, poiché la forza dell’estate che arriva fa sì che la terra diventa umida e di colore blu-verde; erbe alberi e piante sviluppano foglie e petali. L’apporto dell’autunno che arriva fa sì che la terra sia solida e di colore rosso-giallo; erbe alberi e piante maturano frutti. La forza dell’inverno che arriva fa sì che la terra diventi dura e di colore grigio; erbe alberi e piante divengono secche e fragili; e così di stagione in stagione. Inoltre le ore e i minuti sono impermanenti, momenti che passano; l’impermanenza è come una cascata d’acqua continua: anche da essa nasce qualcosa di simile.
[1] Le tre rinascite superiori sono quelle che avvengono nel regno umano, in quello dei titani e infine in quello degli dei (o essere celestiali)
SCARICA IL DOCUMENTO COMPLETO PER CONTINUARE LA LETTURA